giovedì 22 gennaio 2009
L'orrore della Shoah sul web on line 600 testimonianze
Un sito curato da decine di storici e ricercatori delle università berlinesi
Un'iniziativa appoggiata dai governi di Schroeder prima e di Merkel poi
Racconti di sopravvissuti a disposizione di studiosi, scuole, giornalisti
dal corrispondente ANDREA TARQUINI.
BERLINO - La tragedia e le inenarrabili sofferenze dei forzati di Hitler rivive su internet con 600 interviste-testimonianza e racconti in diretta, grazie a un team di storici tedeschi. Da oggi è aperto, operativo, e funziona gratis per ricercatori, storici, professori e scuole, giornalisti, il sito http://www.zwangsarbeit-archiv.de/ . E' un'iniziativa eccezionale che un team di decine di storici e ricercatori delle università berlinesi, appoggiati attivamente prima dal governo di Gerard Schroeder prima e da quello di Angela Merkel poi, hanno realizzato e mettono ora a disposizione della Memoria del mondo.
Circa 600 sono le testimonianze raccolte nel link. L'utente le può chiamare: alcune sono audio e video insieme, altre solo audio. I sopravvissuti raccontano quegli anni terribili in cui furono strappati alla loro terra e ai loro cari, deportati nei territori occupati dal 'Reich millenario', e costretti a lavorare in condizioni bestiali, malnutriti, maltrattati, e spesso percossi e torturati ogni giorno dagli aguzzini hitleriani. 341 uomini e 249 donne sono i sopravvissuti che i team dei ricercatori tedeschi sono riusciti a trovare sparsi per il mondo: la maggior parte attualmente vive in Russia, Ucraina o Polonia, o negli Usa, o in Israele, altri in Europa occidentale. Un terzo almeno degli intervistati sono ebrei, altri gitani, altri erano solo cittadini dei paesi occupati sospettati di simpatie per la resistenza o giudicati abbastanza giovani e forti da essere abili al lavoro.
(continua alla U.R.L. http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/shoah-2009/shoah-2009/shoah-2009.html?rss
)
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